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Circolare n.07-22

Pubblicazione in G.U. decreto flussi

17 gennaio 2022

Con la presente desideriamo informarvi che sulla G.U. n. 12 del 17 gennaio 2022 è stato pubblicato il D.P.C.M. 21 dicembre 2021, concernente la programmazione transitoria dei flussi d’ingresso dei lavoratori non comunitari nel territorio dello Stato per l’anno 2022, che ammette in Italia, per motivi di lavoro subordinato stagionale e non stagionale e di lavoro autonomo, i cittadini non comunitari entro una quota complessiva massima di 69.700 unità.
Nell’ambito della quota massima di ingressi consenti ai cittadini non comunitari sopra indicata, 42.000 unità sono riservate per motivi di lavoro stagionale (delle quali 14.000, per il solo settore agricolo, ai lavoratori nei cui confronti le domande di nulla-osta siano presentate, in nome e per conto dei datori di lavoro, dalle organizzazioni professionali dei datori di lavoro indicate nel Decreto), mentre 27.700 per motivi di lavoro subordinato non stagionale e di lavoro autonomo (delle quali 20.000 sono riservate agli ingressi per lavoro subordinato non stagionale nei settori dell’autotrasporto, dell’edilizia e turistico-alberghiero per cittadini dei Paesi che hanno sottoscritto o stanno per sottoscrivere accordi di cooperazione in materia migratoria con l’Italia).

PRECOMPILAZIONE DEI MODULI DI DOMANDA:
A partire dalle 9:00 del 12 gennaio è disponibile l’applicativo per la precompilazione dei moduli di domanda all’indirizzo https://nullaostalavoro.dlci.interno.it/Ministero/Index2 , che saranno trasmessi, esclusivamente con le consuete modalità telematiche.
PRESENTAZIONE DELLA DOMANDA:
Dalle ore 9:00 del 27 gennaio 2022 per:
a) ingressi per motivi di lavoro subordinato non stagionale nei settori dell’autotrasporto merci per conto terzi, dell’edilizia e turistico-alberghiero di 17.000 cittadini di Albania, Algeria, Bangladesh, Bosnia-Herzegovina, Corea (Repubblica di Corea), Costa d’Avorio, Egitto, El Salvador, Etiopia, Filippine, Gambia, Ghana, Giappone, Guatemala, India, Kosovo, Mali, Marocco, Mauritius, Moldova, Montenegro, Niger, Nigeria, Pakistan, Repubblica di Macedonia del Nord, Senegal, Serbia, Sri Lanka, Sudan, Tunisia, Ucraina;
b) l’ingresso di 100 cittadini stranieri non comunitari residenti all’estero, che abbiano completato programmi di formazione e istruzione nei Paesi d’origine;
c) l’ingresso di 100 lavoratori di origine italiana per parte di almeno uno dei genitori fino al terzo grado in linea diretta di ascendenza, residenti in Venezuela;
d) conversione in permesso di soggiorno per lavoro subordinato di: 4.400 permessi di soggiorno per lavoro stagionale; 2.000 permessi di soggiorno per studio, tirocinio e/o formazione professionale; 200 permessi di soggiorno UE per soggiornanti di lungo periodo rilasciati ai cittadini di Paesi terzi da altro Stato membro dell’Unione Europea;
e) conversione in permesso di soggiorno per lavoro autonomo di: 370 permessi di soggiorno per studio, tirocinio e/o formazione professionale; 30 permessi di soggiorno UE per soggiornanti di lungo periodo, rilasciati ai cittadini di Paesi terzi da altro Stato membro dell’Unione Europea.

Dalle ore 9:00 del 1° febbraio 2022 per:
I. 42.000 lavoratori non comunitari stagionali nei settori agricolo e turistico-alberghiero;
II. per 3.000 lavoratori subordinati non stagionali cittadini di Paesi con i quali nel corso dell’anno 2022 entrino in vigore accordi per lavoratori non comunitari.

Prerequisito necessario per la compilazione e l’inoltro telematico delle domande è il possesso di un’identità SPID, utilizzando possibilmente, lo stesso indirizzo e-mail usato per l’identità SPID, quale nome utente.
Tutte le domande potranno essere presentate fino al 17 marzo 2022 e saranno trattate sulla base del rispettivo ordine cronologico di presentazione.

Come di consueto lo Studio è a vostra disposizione per qualsiasi approfondimento in materia.

AMARELLI & PARTNERS

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