Circolare n.18-22
Il nuovo sistema di monitoraggio della congruità occupazionale negli appalti
23 marzo 2022
Desideriamo informarvi che l’Inps, con il messaggio n. 428/2022, ha comunicato il rilascio di un nuovo applicativo denominato “Monitoraggio Congruità Occupazionale Appalti” (MoCOA).
Sintetizziamo quanto previsto in materia di responsabilità solidale negli appalti così da evidenziare in che solco si inserisce il nuovo applicativo.
Disciplina in vigore sulla responsabilità solidale negli appalti
L’articolo 29, D.Lgs. 276/2003 (c.d. Legge Biagi), ha previsto che, nelle ipotesi di appalto e subappalto di opere o servizi, il committente sia obbligato in solido con l’appaltatore o il subappaltatore, per gli importi dovuti ai lavoratori impiegati nell’appalto a titolo retributivo (compreso il Tfr), previdenziale e assicurativo. L’obbligazione in solido grava sul committente privato che opera in forma di impresa o con organizzazione professionale di mezzi e persone.
La responsabilità permane per i 2 anni successivi alla cessazione dell’appalto, se ad agire sono i lavoratori, mentre per gli enti previdenziali ha la durata quinquennale dell’ordinaria prescrizione, essendo l’obbligazione contributiva disciplinata da norme di legge inderogabili.
In seguito alle modifiche introdotte dalla L. 49/2017 all’articolo 29, L. 276/2003, la responsabilità solidale è stata disciplinata in modo più stringente:
non è più consentito al committente chiedere la preventiva escussione del patrimonio dell’appaltatore o del subappaltatore;
Inoltre, a partire dal 17 marzo 2017, tale responsabilità non può essere derogata da un’eventuale disciplina contrattuale che individui nuove procedure di controllo degli appalti.
Scopo della piattaforma
La piattaforma realizzato dall’Inps, accessibile ai contraenti del contratto d’appalto e agli eventuali subappaltatori, consente di verificare l’adempimento degli obblighi contributivi relativi ai lavoratori impiegati negli appalti, incrociando i dati inseriti dai committenti nel MoCOA e quelli denunciati dall’appaltatore all’Istituto mediante il Durc.
Lo scopo è, quindi, quello di poter effettuare verifiche sui singoli lavoratori di un’azienda adibiti ad uno specifico appalto, per monitorare periodicamente la congruità delle denunce contributive.
Modalità di accesso e utilizzo
Il “Monitoraggio Congruità Occupazionale” (MoCOA) è disponibile all’interno del Portale delle Agevolazioni (ex procedura DiResCo), per tutti i datori di lavoro privati in possesso di Spid, Carta d’identità elettronica e Carta nazionale dei servizi e per i soggetti intermediari istituzionalmente abilitati a operare per conto dei datori di lavoro tramite il servizio “Abilitazione accesso MoCOA”.
L’iscrizione alla nuova piattaforma è facoltativa, non ha carattere obbligatorio per nessuno dei soggetti coinvolti nell’appalto; inoltre, le risultanze dei controlli incrociati effettuati mensilmente dall’Istituto relative all’azienda appaltatrice, saranno accessibili al committente solo previa autorizzazione dell’appaltatore.
Le funzioni consultive dell’applicativo sono utilizzabili da tutti gli utenti: committente, appaltatore e subappaltatore, mentre l’inserimento e la modifica dei dati relativi all’appalto potranno essere effettuate solo dal committente. Quest’ultimo può, inoltre, inserire per i diversi appalti a lui facenti capo un apposito Codice gestionale, che consente la consultazione immediata dell’appalto da verificare. Il committente deve, inoltre, compilare l’elenco dei lavoratori impiegati nell’appalto, con i loro codici fiscali e la percentuale d’impiego del singolo lavoratore per le giornate di lavoro complessive nel mese; in mancanza di indicazioni in tal senso, il lavoratore verrà considerato adibito al 100% all’appalto. Per garantire la tempestività dei controlli effettuabili dall’Inps, le informazioni relative ai lavoratori dovranno essere inserite entro il termine di scadenza per la trasmissione della denuncia UniEmens, ovvero entro l’ultimo giorno del mese successivo a quello di riferimento.
Si attendono successive comunicazioni con le quali l’Inps chiarirà le modalità di accesso e di utilizzo di tale piattaforma.
Come di consueto lo Studio è a vostra disposizione per qualsiasi approfondimento in materia.
AMARELLI & PARTNERS