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Circolare n. 11

Stop allo smart working semplificato. Cosa cambia dal 1° aprile 2024

15 marzo 2024

Desideriamo informarvi che è di prossima scadenza la proroga al 31 marzo prevista dall’articolo 18 bis del Decreto Anticipi (decreto-legge n. 145/2023) circa l’accesso allo smart working semplificato in favore di due categorie di lavoratori:

dipendenti con almeno un figlio minore di 14 anni;

soggetti maggiormente esposti al rischio di contagio da Covid-19.

Segnaliamo, di seguito, gli aspetti fondamentali della disciplina ordinaria, prevista dalla legge 81/2017, che tornerà ad operare per tutti i lavoratori dipendenti, a decorrere dal 1° aprile 2024.

Accordo individuale

Condizione principale per l’accesso allo smart working sarà proprio la sottoscrizione di un accordo individuale tra le parti, che dovrà avere il seguente contenuto minimo:

la durata dell’accordo (a tempo indeterminato o determinato);

l’alternanza tra i periodi di lavoro all’interno e all’esterno dei locali aziendali;

i luoghi eventualmente esclusi per lo svolgimento della prestazione lavorativa esterna ai locali aziendali;

gli aspetti relativi all’esecuzione della prestazione lavorativa svolta in smart working anche con riguardo alle condotte che possono dar luogo all’applicazione di sanzioni disciplinari, sempre ovviamente nel rispetto della disciplina prevista nei contratti collettivi;

gli strumenti di lavoro utilizzati, i tempi di riposo del lavoratore e le misure tecniche e/o organizzative necessarie ad assicurare la disconnessione;

le forme e le modalità di controllo della prestazione lavorativa in smart working, nel rispetto di quanto previsto dalla legge 20 maggio 1970, n. 300 e dalla normativa in materia di protezione dei dati personali;

l’attività formativa necessaria per lo svolgimento della prestazione di lavoro in modalità agile;

le forme e le modalità di esercizio dei diritti sindacali;

l’organizzazione della giornata lavorativa;

il diritto alla disconnessione.

🎯Seppur non richiesto esplicitamente dalla legge, rientra tra le best practice la redazione di un regolamento aziendale in materia di smart working che stabilisca, chi può presentare richiesta di smart working, in che modalità, a quali condizioni il datore di lavoro può decidere di concederlo e in che percentuale, distinguendo per categorie omogenee i lavoratori e/o stabilendo, al livello aziendale, a quali requisiti dei lavoratori può essere riconosciuta una priorità.

Comunicazioni obbligatorie

Le comunicazioni devono essere inviate mediante l’ordinaria procedura con l’applicativo sul portale Servizi Lavoro, accessibile tramite autenticazione SPID e CIE, entro i 5 giorni successivi dall'inizio della prestazione, o dall'ultimo giorno comunicato per le comunicazioni di proroga, indicando i nominativi dei lavoratori e la data di inizio e di cessazione delle prestazioni di lavoro in modalità agile (in caso di accordo a tempo determinato).

Sanzioni

Il datore di lavoro non in regola è punito con una sanzione amministrativa pecuniaria da 100 a 500 euro per ogni lavoratore interessato.

Come di consueto lo Studio è a vostra disposizione per qualsiasi approfondimento in materia.

AMARELLI & PARTNERS

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