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Circolare n. 14

Rimborso dei crediti da 730 da parte delle Entrate, invece che dal Datore di Lavoro

26 marzo 2024

Vi segnaliamo che l’art. 2, comma 2 del D.lgs. 1/2024 ha introdotto la facoltà, per i titolari di reddito di lavoro dipendente e assimilato, di presentare la dichiarazione dei redditi richiedendo il rimborso direttamente all’Agenzia delle Entrate (ovvero versando in autonomia gli eventuali debiti erariali risultanti dalla dichiarazione), anche in presenza di un sostituto d’imposta tenuto a effettuare il conguaglio.

Dal 2024, quindi, diversamente da quanto avveniva sino allo scorso anno, i lavoratori non dovranno più attendere le tempistiche di rimborso dal proprio sostituto d’imposta (datore di lavoro), ma potranno scegliere liberamente di percepire in un’unica soluzione, direttamente da parte dell’Agenzia delle Entrate, il credito scaturito dalla dichiarazione.

La novità risulta di particolare rilevanza nelle aziende dotate di scarsa capienza IRPEF, per le quali il rimborso di tali crediti spesso avviene in diverse rate da luglio a dicembre, con impossibilità, in alcuni casi, di portare a termine il conguaglio entro la fine dell’anno (e conseguente necessità di riporto nella dichiarazione dell’anno successivo, per la parte non rimborsata).

Per procedere in tal senso, all’interno della sezione “Dati del sostituto d’imposta che effettuerà il conguaglio” del Modello 730/2024, dovrà essere barrata l’apposita casella “Mod. 730 dipendenti senza sostituto”.

Come di consueto lo Studio è a vostra disposizione per qualsiasi approfondimento in materia.

AMARELLI & PARTNERS

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